E' un famoso quanto inflazionato aforisma Zen, che ormai viene citato anche dai punk-a-bestia come scusa per mostrare il loro dito (solitamente il medio ), sostenendo poi che non bisogna offendersi perché era altro che stavano indicando.Ancora una volta quindi, invece di trovare un momento di riflessione e "comunione" ci si divide in due schieramenti armati: i "guardoni" del dito e quelli che invece guardano la luna.
L'importante è discutere, litigare ed azzannarsi per ogni cosa; non si può più dire nulla senza trovare qualcuno che urla perché sostiene di sentirsi offeso dalle nostre dichiarazioni; siamo al punto che ogni cosa va sposata in maniera integrale ed integralista diversamente, se teniamo come riserva uno spirito di osservazione critica, siamo come minimo dei traditori..
Mi piacerebbe allora scrivere qui, in questa discussione, le nostre vere e libere opinioni per poi vedere se veramente, per una volta, possiamo dare l'esempio di come si dovrebbe trasformare uno scambio di pensieri in una discussione costruttiva e non in una volgare e sterile rissa.
Comincio io con alcune riflessioni:
-secondo me, non esistono né dito tantomeno la luna, siamo noi che pensiamo ancora che la realtà sia solo quella che si vede, dando prova di una infinita stupidità;
-non esiste Berlusconi, non esiste il Papa, non esiste Bersani, ma esistono una massa di pecore senza cervello che continuano a dare forza e potere a chi incarna le loro illusioni; l'unico modo quindi per liberarsi di certa gente è evolversi. Solo in questo percorso dobbiamo riporre le nostre energie;
-esiste "qualcosa" che potremmo definire Dio (anche solo quale frequenza risonante con le coscienze ed energie costituenti la realtà intera) ma, in quanto tale, è qualcosa di irraggiungibile ed inesplicabile per noi; chiunque dice di parlare od agire in nome di Dio, necessariamente dice una falsità (anche se magari in buona fede);
-Elvis è morto
per ora penso basti, "passo la palla" e chiudo
Edited by SPAAK - 29/11/2010, 17:26