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| In psicologia , con il termine consapevolezza si intende la percezione e la reazione cognitiva al verificarsi di una certa condizione o di un evento. La consapevolezza non implica necessariamente la comprensione. E' evidente quindi che il concetto di consapevolezza è relativo,in quanto si possono avere diversi livelli di consapevolezza.Io posso essere consapevole di una sensazione di pericolo di una minaccia non identificata,oppure essere consapevole di un pericolo reale e ben conosciuto. E' chiaro che la vera consapevolezza non puo essere disgiunta dalla piu profonda conoscenza. Lo strumento unico che abbiamo per ampliare la nostra consapevolezza/conoscenza è la meditazione. Solo con essa possiamo risalire i vari livelli di consapevolezza che ci dividono dall'Ente Supremo,dal Grande Spirito,dall'UNO,dalla "Verita Assoluta,da DIO.(troppi termini per indicare la stessa cosa) La meditazione non è altro che rivolgere l'attenzione al proprio Io,alla sua essenza,e scoprirne la sua natura effimera ma reale.Energia ma non energia.L'io,la "consapevolezza del se" ,non è di natura umana ma è tuttuno con l'uomo.In esso convive,in forma simbiotica nutrendosi dell'esperienza della materialita. Questo porta l'anima(chiamiamola cosi)a quella dualita,pertanto libero arbitrio, necessaria alla sua evoluzione Senza il dono all’anima del libero arbitrio, come potrebbe essa diventare consapevole della presenza della Forza Creatrice Onnipresente ? Ecco allora che consapevolezza/conoscenza e meditazione portano all'unione con la Grande Forza Creatrice,scopo ultimo dell'uomo.
orso in piedi
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