PIRAMIDI BOSNIACHE

Il termine "cazzeggiare" l'ho usato per descrivere il tipo di ricerca che si fa sui forum ...dietro la tastiera ( appunto).
Quindi sino a qua siam d'accordo !
Visto che mi si chiede una presentazione ...sono a "tempo perso" architetto, e da sempre ho coltivato la passione dell'archeologia...che affronto con la mia "specificità"...quindi usando molto la cartografia o le foto aeree in cui mi destreggio abbastanza bene.
Da qualche anno ho deciso di dedicarmi con più energia a questo settore ed ho speso una congrua cifra in attrezzature fondando una società di "servizi" per ricerche innanzitutto per il settore edile ed in secundis per quelle archeologiche.
Conscio delle potenzialità delle foto aeree, ho preso un paio di brevetti ed un paio di superleggeri con cui mi diverto a sorvolare mezza italia.
Sono l'unico produttore italiano di filtrii all'infrarosso per le digitali e modifico le stesse per foto All'IR o all' Ultravioletto.
Realizzo pertanto foto aeree oltre che nel visibile, anche all'infrarosso "vicino" ed in quello "lontano" ( termico ), ed effettuo filmati nelle stesse lunghezze d'onda.
Sulle piramide bosniache...le sto seguendo sin dai primi mesi.
Essendo lo scopritore di quelle Lombarde, son stato per mesi in contatto epistolare con Semir Osmanagić ed il suo staff ( nel loro sito son citato insieme alle "mie" piramidi italiane ).
Osmanagić "sverna" in florida ( bontà sua ) ...e durante il suo ritorno in primavera in iugoslavia mi aveva promessoo di venirmi a trovare perchè vi sono diverse somiglianze tra le "mie" e le "sue".
Purtroppo quando si è saputo del suo arrivo in Italia, un'associazione Torinese gli ha chiesto di tenere una conferenza ( previo "congruo" compenso ) ..e lui ha fatto la sua scelta....ovviamente da me veniva agratis.
Questo fatto mi ha fatto un pò scadere il personaggio facendomi apparire in tutta la sua evidenza la sua propensione per la "spettacolarizzazione" dell'eventuale scoperta e del suo utilizzo come "business".
Nel giro di un paio di anni infatti si vendono le magliette e le tazzine in ceramica col nome "la piramide del sole".
L'utilizzo di ruspe come neanche Schliemann a Troia fece, caratterizza un personaggio che ha più fretta di "TROVARE" che la voglia di CAPIRE.
Molte delle ostilità della comunità internazionale archeologica riflette questo punto di vista..la METODOLOGIA che è opposta a quella classica stratigrafica.
Mi ha inviato un paio d'anni fa un 150 foto dei suoi scavi e i buchi ed i fossati da 4/5 metri fatti con le ruspe son qualcosa di "poco ortodosso".
Il rischio è un'enorme devastazione di un sito archeologico senza capire esattamente di cosa si tratti.
Sulla sommità infatti della collina di Visoko vi era un villaggio di epoca sicuramente medievale ( inteso come ultimo utilizzo ).
Eventuali loro utilizzi della stessa a mezzo di tunnel, cunicoli, porte...possono e DOVREBBERO essere studiati con metodi scientifici e non con le ruspe.
In tutte le interviste che ha rilasciato su questa collina piramidale, vi è una precisa volontà di unire tutti gli elementi più cari alla new-age...dal 2012 ad Atlantide....in base a quale scoperte ?
In base a quello che a LUI piacerebbe fosse....e questo è leggermente A-Scientifico.
Mi fa molto piacere che dei professionisti "italiani" vogliono approfondire i suoi scavi prima che vengano distrutte per sempre preziose informazioni del passato....ma state attenti ( se posso darvi un consiglio )... a non farvi prendere dalla sua passione per la "spettacolarizzazione" e di mantenere sempre un profilo scientifico "alto".
Non conoscendovi di persona ho criticato nella vs. esposizione alcuni commenti poco scientifici ma che quando circolano nei vari forum, possono prestarsi ad interpretazioni anche "esoteriche" che nuocciono alla causa archeologica ( adesso ho scoperto che la cosa era in parte voluta, in quanto commenti a braccio di sensazioni ed esperienze raccontati a ruota libera ).
Il problema è che in questo modo si getta benzina sul fuoco su chi pensa che vi siano DUE archeologie...quella "ufficiale" che fa di tutto per tenere nascoste le scoperte più importanti e quella "di confine"..che è invece la VERA.
La realtà è un'altra e VOI come gruppo universitario dovreste saperlo molto bene...l'archeologia è UNA SOLA in quanto studia la REALTA' che è UNIVOCA ( anche se alcune cose possono prestarsi a più interpretazioni).
Il mistero esiste solo fintantochè non si CONOSCE...il mistero è quindi ignoranza !
Invece c'è chi si lecca le dita solo se sente la parola "mistero".
Parlare di tunnel di MIGLIAIA DI ANNI, senza aver mai fatto un test di datazione al C14...PER ME è pura "disinformazione" !!!
Poi se i test son stati fatti e la datazione ha un minimo di base scientifica...mi scuso profondamente, ma gradirei vedere le analisi.
I tunnel in questione possono essere benissimo di epoca medievale...ma una datazione di questo tipo mal si accorda con chi invece vuol attribuire la modellazione della piramide di Visoko a civiltà Ante-Diluvio.
Se Osmanagić dicesse domani che è "roba" medievale...sai quante TV locali e non chiuderebbero le parabole ? ( ed anche gli sponsor della sua "fundation" ).
Con questo mi scuso se ho insinuato che il vostro studio sia "poco scientifico"...ribadisco comunque che è questa l'opinione che se ne ha dalla vostra descrizione.
Se ritenete questa mia critica infondata...vi prego di ignorarla.
Ma in caso di un vostro sito "ufficiale"...sarebbe forse il caso che anche la descrizione sia all'altezza dei vostri studi e dei vostri riconoscimenti accademici.
Io odio andare in giro in giacca e cravatta...ma vi sono delle circostanze in cui....CI TOCCA !
Spero di avervi fatto capire il mio punto di vista.

ciaoenzo

Grazie Indygoku per l’accoglienza nel vostro portale a grazie anche ad Orso in Piedi.

Molto interessante la tua presentazione King.
Sto proprio modificando una delle mie reflex proprio per eseguire foto all’infrarosso di quelle strane cose che si aggirano per la nuova sezione dei tunnel.
Capisco che tu puoi criticarmi per averne parlato, ma io sono abituato a registrare ogni cosa che vedo e non come certi mie colleghi che tacciono per opportunità accademica e di carriera.

Io credo ancora che la scienza non deve tenere nascosto niente e la verità è più importante della convenienza. Anche se si tratta di verità non ancora ben chiarite.

Non abbiamo proprio ancora capito di cosa si tratta, ma quelle che noi burlescamente abbiamo chiamato SBI dimostrano una velocità di movimento indipendente dalla direzione del flusso d’aria. Accelerano e frenano a piacere. Si materializzano e poi scompaiono altrettanto velocemente. Per questo alla fine di gennaio ci caleremo di nuovo nella nuova sezione dei tunnel armati di un’attrezzatura più completa. Ma questa è solo una parte della ricerca.

Quello che abbiamo visto ci ha spiazzato, ci aspettavamo di tutto, ma non quello che abbiamo trovato. Rimangono comunque dei tunnel di servizio e non delle vie di accesso. Ma il problema è che con l’architetto del nostro team, una professoressa al Politecnico di Milano, abbiamo concluso che non si tratta di gallerie, ma di una struttura interamente in calcestruzzo costruita ad alveare e poi volontariamente ricoperta con terra. Se tu perfori la parete di un tunnel (archeologia distruttiva fino ad un certo punto), e lo abbiamo fatto, o continui a trovare calcestruzzo o ti ritrovi in un altro tunnel e questo per circa tre chilometri per finire addossato alla Piramide del Sole. Non si tratta di gallerie scavate nel terreno e poi foderate di calcestruzzo.

Ora tu capisci, se conosci gli attuali costi del materiale di costruzione, che se di questi tempi volessimo realizzare una struttura analoga, questa ci verrebbe a costare almeno come due finanziarie (come dice Giorgio, nostro valido collaboratore).

Conosci una civiltà vissuta in Europa in grado di costruire una cosa del genere nel Medio Evo senza che ne ci sia rimasta traccia scritta in qualche archivio o nella memoria storica? Noi ci siamo informati e la questione riguarda anche gli stecak, classificate come pietre tombali monumentali medievali, che però non sono in arenaria, ma molti sono in pietra sintetica come i blocchi della Piramide del Sole. E di cui non c’è traccia negli archivi. Eppure se fossero solo pietre medievali ci sarebbe uno scalpellino che le ha decorate (tutti con simboli pagani e non cristiani o mussulmani), ci sarà qualcuno che le avrà trasportate, messe in opera ecc. E ci sarebbe traccia. E questo è stato accertato dallo storico del nostro gruppo che non ha trovato nulla.

Capisci che ci sono troppe contraddizioni che vanno sanate. Lì è esistita una civiltà che getta le sue radici nell’antichità, ma l’unico di cui ne parla è Pausania che cita una razza molto alta da far spavento vissuta oltre le montagne con delle capacità di armamento e guerresche insuperabili, e non si trattava della Civiltà Danubiana (5.000-3.500 a.C.).

Allora chi è stato? Per questo bisogna andare più indietro nel tempo.

Ovviamente questo è un discorso a spanne e non è da considerare con rigore scientifico, ma sintetizza il problema.

Per quanto riguarda Osmanagic, ti dico solo che se si conoscono bene i Balcani si capiscono tante cose.
Per Orso in Piedi il discorso delle nebbie…
Se ti raccontassi che razza di dialoghi avevamo lì sotto in quel momento ti metteresti a ridere (noi non tanto in quel momento), comunque del tipo: “Ma li vedi anche tu?”, “Fermati! Quello sembra che ci guardi!”, “Ma sono tutto attorno!!”, “Torniamo indietro!”, “Tutti fuori! Via, via, via, VIA!!!”.

In realtà mantenendo il sangue freddo siamo comunque riusciti a fare delle misurazioni ed abbiamo accertato che la radioattività aumentava in loro presenza, ma rimanendo nei limiti della norma e della pericolosità. Avevamo una sensazione di freddo non accompagnata da un abbassamento della temperatura e un senso di spossatezza che è rimasto per giorni.

Cosa erano non lo sappiamo, ma abbiamo idee molto diverse tra noi. Bisogna studiare meglio queste SBI e lo faremo alla prossima discesa tra tre settimane. Ma dubito che riusciremo a giungere ad una conclusione a breve.

Più che una visita archeologica sembrava una scena del film “Alien”. Ma questo, ovviamente, non l’abbiamo scritto nel rapporto ufficiale.
La più serafica è stata l’antropologa ungherese che di fronte ad una che si stava formando tra lei e l’architetto Lucia ha detto “Beh, in fondo non ci fanno niente!” ed era vero.

Ragazzi quanti retroscena, sentendo il tuo racconto sembra davvero di esser stati li con voi. Aspetterò con impazienza che rientri da questa nuova spedizione per sapere i nuovi risvolti. E' davvero un'altra cosa sentire le testimonianze da chi ha vissuto l'esperienza in prima persona. Che dirti di più....continua con la ricerca della verità.....senza compromessi

Pablito ...ma allora ci conosciamo !
Se stai facendo modificare una macchina all'infrarosso mi sa che mi hai contattato.
Per l'utilizzo pero' che devi farne vedo qualche difficolta'.
Se lo scopo e' fare delle foto all'infrarosso all'interno dei tunnel,dovete organizzarvi per portare delle sorgenti luminose all ' infrarosso.
L' IR fa parte della Luce solare...ma li sotto non arriva.
Potete modificare una D70 con un filtro interno IR (che produco io) e con una torcia a led IR si puo' scattare foto con tempi veloci (da torcia).
Ma con questo sistema si scatta in IR a "cose" che non si vedono (se sono solo in quella lunghezza d'onda)...se non dopo che si e' scattata la foto.
Ma a questo punto consiglierei un'altra soluzione.
Prendere una D90 (costa di piu ma ha una risoluzione doppia)....ed anche la funzione Live-view.
Se si inserisce all'interno un filtro al quarzo (transparente) si consente al sensore di vedere TUTTE le lunghezze d'onda.
Applicando un filtro IR davanti all'obiettivo, escludiamo tutte le lunghezze d'onda tranne l'ir...ma non solo.
Se si inserisce la funzione Live-view dal display sul dorso si vede quello che vede il sensore....che guardando attraverso un filtro IR (quello davanti all'obiettivo)...fa vedere in DIRETTA in IR.
Si ottiene in pratica una specie di VISORE all'infrarosso che funziona sempre anche senza scattare una foto.
In pratica consente di vedere all'infrarosso e scegliere Quando scattare la foto, sapendo prima quello che verra' fotografato.
Inoltre ...con la D90 si puo' anche eseguire I filmati...che in questa configurazione sono anch'essi in IR (in alta definizione...che non guasta).
Certo che se invece si volesse il Massimo ...occorerebbe una termocamera.
Fotografando differenze di temperatura di 0,01 gradi...si potrebbero avere foto di "cose" con differenze anche minime di calore.
Ma per questo non basta una semplice modifica...il sensore delle termocamere erano l'occhio dei Cruise.
ciaoenzo

Ciao King,
il discorso della foto all’infrarosso mi interessa molto in quanto vogliamo eseguire questo tipo di immagini proprio per cogliere certi aspetti altrimenti non visibili.
In realtà ci siamo procurati dei visori notturni all’infrarosso di tipo militare e abbiamo anche le torce all’infrarosso per illuminare a sufficienza l’ambiente.
Il problema legato all’uso di una Nikon D90 è che mi pare non abbia tenuta all’acqua, cosa assolutamente necessaria in quanto in quella sede è impossibile non bagnare la strumentazione avanzando a carponi e non si può tenerla in un sacchetto impermeabile perché si dovrebbe estrarla ogni momento.
Per questo motivo, oltre ad una Fuji (WP) estremamente compatta a tenuta d’acqua (è l’artefice di gran parte delle foto sull’articolo eseguite all’interno del tunnel), abbiamo anche comprato una reflex, una Olympus E-5 che è l’ammiraglia della Olympus con cassa tutta in acciaio e che si può mettere direttamente sotto il rubinetto senza problemi.
Pensi che si possa mettere su questa un filtro IR adatto e se sì dove me lo procuro? Con questa sicuramente avremmo un live-view efficace.
Certo una termocamera sarebbe il massimo, perché riteniamo che la nuvola sia determinata da una differenza di temperatura, però l’entità possa anche avere una forma diversa, ma hanno tenuta d’acqua?
In realtà ci troviamo di fronte ad un qualcosa di mai indagato prima e bisogna affrontare il problema da tutte le prospettive.

Grazie Orso in Piedi,
sono contento che apprezzi il mio modo di interpretare la scienza. Ne ho visto troppe all’Università nel mio campo per non aborrire una scienza “controllata” che produce risultati diversi a seconda di chi paga.

Comunque prevediamo di fare due puntate in Bosnia sia a gennaio che a febbraio in modo da avere la possibilità di correggere il tiro se la strumentazione non fa il suo dovere.
Dopo ogni esplorazione faremo un rapporto con una nutrita serie di foto che metteremo sul sito che stiamo mettendo a punto.

Andando per gradi.
Il produttore italiano di filtri all'infrarosso per analogiche e digitali sono il "qui presente".
Ho iniziato a farli per le mie esigenze e visti i risultati me li han cominciati a chiederli.
Pertanto sono in grado di fornire filtri per tutte le macchine...importante che qualcuno sappia darmi delle misure.
Poiché la modifica più efficace e' quella del vetro al niobato che c'e all'interno, occorre che vi sia un tecnico in grado di aprirla sino ad arrivare al sensore.
A quel punto mi dai le misure del filtro interno che monta ed io ti taglio a misura uno IR da 720 nanometri ( che e' quello che va per la maggiore in quanto un buon compromesso tra velocità di scatto ed IR ).
Dai (se vuoi) un'occhiata al mio sito : www.aereofoto.it sezione infrarosso.
Per l'impermeabilizzazione...tra le altre cose son il produttore italiano di blocchi e lastre di plexiglas ( Per le lastre siamo in Italia una decina, per i Blocchi sono l'unico ).
Questo per dire che e' possibile realizzare una scatola in plexi trasparente completamente impermeabile a misura...portando fuori il pulsante di scatto utilizzando del silicone trasparente per colata.
Con questo metodo ho scattato foto sino a 10 metri di profondita' senza alcun problema di acqua all'interno.
Se siete di Milano il mio laboratorio e' in provincia di Lecco (20 min di tangenziale Est).
Se mi contatti in privato ci si puo' mettersi d'accordo.
Da domani piove per 10 gg...e saro' spesso in azienda.
Per la termocamera devi tenere conto che le differenze di temperatura le misura Sui CORPI e non nell'aria.
Se vi sono strati di aria piu' fredda di altre (tipo "nebbia") ...la termocamera non vede nulla.
Mentre se vi sono delle "cose" invisibili ad occhio nudo (anche Nel buio Totale) ma che emanano calore (anche differenze di 0,01 gradi) dalla temperatura circostante....be' non hanno speranza.
Se poi si collega la termocamera ad un computer si ottiene un filmato termico che puo essere rivisto e successivamente elaborato.
Per l'impermeabilizzazione della termocamera vale il discorso di prima.
Per la carterizzazione invece di un portatile...io ne ho uno della panasonic che in fiera lo mostravano in funzione dentro un acquario ! ( pero' costicchia ).
Ma e' l'unico portatile realmente "portatile"...non avendo organi o parti in movimento.
Hard disk da 80 gb in memoria rigida (tipo card delle digitali...indistruttibile)...touch screen ...ed impermeabile all'acqua,sabbia,ecc
Me lo Porto in Volo e le vibrazioni del motore che fa spegnere tutte le videocamere a "lui" gli fanno un baffo (come suol dirsi).
ciaoenzo
Ps: se mi pagate il viaggio potrei accompagnarvi ..."imbottito" di alcune delle mie attrezzature. ....se doveste "noleggiarle" vi costerebbe molto di piu'....e poi ho una specie di "simpatia" per le piramidi.
PPS: andate in macchina o in aereo ?
Se via terra ho un furgone tipo A-team (6posti a sedere) piu' meta' per le attrezzature.
...e si poteva portarsi dietro anche un paramotore per fare delle foto aeree della zona (visibile e Ir ).
Per alzarmi in Volo mi basta un Prato di 30 metri...e che non vi siano dei caccia ad abbattermi.
PPSS: se puo' interessare ho anche un Georadar dell'ultima generazione che puo' fare delle scanzioni del terreno sino a 4 metri di profondita'....con una qualita' di dettaglio da indicare se vi sono due tubi uno sopra l'altro, le loro dimensioni approssimative, e se son di materiale differente (ferro o plastica).

Edited by kingleo - 6/1/2011, 09:26

Scusa Kingleo se ti rispondo in ritardo, ma ero impegnato con l'Ungheria per far fare degli esami con il Carbonio 14 e sono ancora fuori sede.

Caspita che sito che hai!! Veramente interessante.
Come faccio a contattarti direttamente per tutte le informazioni necessaria? A questo punto ti spedisco una delle mie reflex per elaborarla. Anche se non credo ci sia tempo prima della mia prossima discesa.

Non sarebbe male se venissi giù anche tu una delle prossime tornate in Bosnia. Con tutte quelle attrezzature daresti veramente un impuso alle ricerche!

Mandato MP col mio cell.
Direi che sarebbe meglio vedersi a 4 occhi visto la vicinanza geografica.
A Milano ci vado molto spesso ( traffico permettendo)
Se avete intenzione di andare in Bosnia in più di un'occasione, si può discuterne per un periodo con un clima più favorevole ( marzo/aprile ).
Non sottovalutiamo le potenzialità delle foto aeree e dei filmati all'IR scattate in un periodo di forte crescita della vegetazione.
Le foto aeree TERMICHE invece van fatte a fine giornata dopo un giorno di sole intenso per evidenziare strutture murarie sepolte...quando tutto il terreno si raffredda...ma le mura sotterranee mantengono ancora per poco tempo il loro calore.
ciaoenzo
PS: Questa ad esempio è una foto aerea termica di un teatro romano scattata sopra un campo di granoturco che emanava un calore a ...forma di "TEATRO".
l'Anomalia e di circa 60/70 metri di larghezza.
Essendo TERMICA in quel campo c'è "qualcosa" che emana calore ed è indipendente dal tipo di aratura o di vegetazione.
Ovviamente ..assolutamente invisibile ad occhio nudo...i colori evidenziano le differenze di temperatura che dal Blu al Giallo corrispondono a 3 gradi.
E' una foto a bassa risoluzione perchè il CCD della termocamera scatta foto a 300 kb

Per chi non conoscesse la pianta di un teatro romano:

Le ultimissime.
Ci siamo trovati a Brescia ( io e Pablito ed il suo gruppo di studio) la settimana scorsa.
Per l'interesse suscitato è stato richiesto un "surplus" che sembrerebbe sia il 26 febbraio ( sempre a Brescia).
In quell'occasione mi è stato chiesto di parlare anche delle "mie" e quindi saremo io e Pablito a vedere se vi sono delle corrispondenze o delle similitudini tra quelle Bosniache e quelle Italiane.
Io penso di si, ma è difficile senza una qualche datazione .
Nel caso che qualcuno volesse fare un salto dal vivo, quando ci arriverà la conferma dall'organizzazione, ve ne darò comunicazione.
ciaoenzo
PS: Si stava anche organizzandoci per andare in Bosnia questa primavera, appena si scioglie la neve.
Sto cominciando a far rullare i motori.
Anche se il gruppo di studio è molto ricco di "specificità" e competenze, penso che con qualche attrezzatura in più si possano ottenere diversi risultati interessanti.
Mi è venuta un paio di ideucce per trovare dei reperti databili dalle tonnellate di terra asportata dai tunnel di Ravne che stanno scavano e che è ammonticchiata all'ingresso.
( sinora sembrerebbe che non sia stato trovato NULLA che indichi una data in cui i tunnel son stati chiusi ).

Ciao King ed Orso,

al ritorno dalla conferenza dove mi sono trovato con King ed abbiamo discusso a lungo (Kingleo è veramente un grande ricercatore!), ho completato in via preliminare il mio rapporto di gennaio 2011.

Ecco un altro spunto importante di discussione: le analisi iniziali sulla "voce" della Piramide del Sole che abbiamo registrato a fine gennaio 2011 sulla cima della piramide e alla Sonda 10.
Ho incluso anche la registrazione originale sulla Sonda 10 dove gli ultrasuoni si sentivano più distintamente (la registrazione sulla cima è più disturbata e dobbiamo ancora analizzarla).

A me ha fatto venire i brividi in diretta. C'è qualcosa che ancora funziona nella Piramide del Sole a distanza di migliaia di anni dalla sua costruzione.

Trovate tutto qui: [URL]http://www.salviamoci2012.eu/forum/news.asp?id=87 [/URL]

Troppo buono...aspetta a vedermi in azione
Per l'effetto "energetico" sulla sommità della piramide, come ho accennato a tavola, tutte le sommità di montagne/colline, che siano naturali o artificiali subiscono gli effetti della fisica, della teoria delle punte.
Lo scopritore è un certo Benjamin Franklin che guarda caso ha inventato subito dopo il "parafulmine"
www.ilportaledeltempo.it/?sezione=PS&art=franklin
Il terreno sempre e all'approssimarsi dei temporali si carica di energia di polo opposto a quello delle nuvole.
Tutte le ALTURE concentrano questa energia ( elettricità) verso l'alto.
Non è un caso che le montagne isolate son sempre state le dimore degli dei...dal famoso Olimpo, al monte Sinai..alle mie colline dei cipressi che ormai ne sopravvivono solo 6/7 su svariate decine.
Attirano fulmini.
Ma il fenomeno che si vorrebbe documentare è un raggio di energia che dalla piramide esce verso l'alto e si disperda in cielo.
La voglia di scoprire un fenomeno di questo tipo è molto alta e qualcuno ci ha anche provato a riprenderlo come questo messicano.

www.youtube.com/watch?v=GIicGtDG1vY&feature=channel

A me però sembra troppo netto il bordo per essere un fenomeno naturale.
Mi sa tanto di fotoritocco...però ha fatto il giro del mondo.
Se nella piramide del sole bosniaca vi siano delle forze energetiche che tendono a disperdersi verso l'alto, sarebbe interessante trovare un materiale che funga da catalizzatore e lo esalti.
Son stati trovati in giro diversi menir monoliti posti sulla sommità di altre alture.
Questo fatto porterebbe a ritenere che la stessa cosa fosse stata fatta anche sulla più grande.
Un monolite da diverse tonnellate posto proprio sul posto dove son stati registrati questa emissione di energia.
I costruttori probabilmente erano in grado di controllare questa forza ed utilizzare i materiali adatti.
Quale poi fosse stato il loro scopo...rimarrà sempre un mistero ( forse ).
Sicuramente se gli strumenti moderni sono in grado di misurare delle differenze, ai tempi vi erano delle persone in grado di percepire le stesse emissioni e forse in maniera più precisa ( penso al fenomeno dello sciamanesimo molto diffuso in europa, a partire dalla siberia, dove persiste tutt'oggi ).
La teoria di "alcuni" ritiene che i tunnel di Ravne fungono da DINAMO utilizzando lo sfregamento dell'acqua sulle pareti delle gallerie.
Energia che sarebbe convogliata sulla punta delle piramide.
Una specie di macchina energetica.
Se questa teoria fosse dimostrata da prove accettate anche dalla comunità scientifica internazionale, sarebbe sicuramente qualcosa di unico che indurrebbe anche gli scettici a rivedere qualche migliaia di anni di storia.
La difficoltà è passare la membrana tra teoria e realtà...ma la ricerca paziente e professionale, alla lunga paga sempre.
ciaoenzo