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| Caro king
scusami se non ti ho risposto subito,ma questo è un momento difficile per me;difficile mentalmente. Comunque,ancora con grande piacere mi confronto ancora con te,in tutta amicizia. Io non ho mai detto che la Bibbia si fondi su racconti tramandati oralmente.Ho fatto solo un esempio di quanto si fa e si faceva laddove la scrittura non era conosciuta.Ancora oggi ci sono popolazioni che si tramandano la loro storia in questa maniera.Ancora oggi ci sono persone che conosconio il corano a memoria o addirittura tutta la divina commedia.Non mi sembra pertanto una cosa tanto strana se quella ipotetica famiglia templare avesse potuto trascrivere tutta la sua storia. Tu sai bene che la stesura della Bibbia sia avvenuta nel periodo che va dal periodo della schiavitu in Babilonia ed il ritorno in Palestina"la terra promessa".E' naturale che nei 50 anni di schiavitu abbiano saputo dei Sumeri e dei loro "Dei" come d'altronde nel periodo "egiziano"avevano conosciuto la storia Egiziana.Erodoto affermo che i sacerdoti di Tebe gli elencarono ben 341 generazioni di sovrani che rappresentavano un periodo di 11.340 anni,dichiarando che i primi erano Dei,poi i semidei ed in ultimo i faraoni che erano del tutto umani.Questo solo per dire che gli Israeliti erano venuti a contatto diretto e prolungato con due delle civilta piu antiche della storia.Ora il periodo in cui è stata scritta la Bibbia corrisponde ad un periodo nel quale si va affermando anche in popoli come i babilonesi ed i persiani il monoteismo.Per quanto concerne Yahweh,Dio degli israeliti,esso era conosciuto anche dalle popolazioni ugaritiche come il Signore delle terre del sud(la palestina è infatti a sud delle loro terre che comprendono la Libia e la Siria. Mauro Biglino nel suo libro afferma addirittura che essi affermavano che Yahweh avesse addirittura una compagna,in perfetto stile Annunaki.Ma per chi stava trasformando un Dio materiale in un Dio spirituale questo non doveva essere detto in quanto non ben si inquadrava nella nuova visione. Yahweh era dunque uno degli Dei,ma era quello che aveva stretto un patto con gli israeliti e che per suo espresso volere doveva essere il loro unico Dio(ma solo per loro!)E' certo che per un Dio cosi era necessaria una presenza costante altrimenti altri dei potevano prenderne il posto. Le regole ,l'identita primitiva degli israeliti,vennero ripristinate al ritorno a Gerusalemme da personaggi come Esdra(per la parte religiosa) e Neemia(governo e riedificazione)
Per quanto concerne la caduta di Gerico,se hai notizie che non so mi puoi dare le tue fonti?.Grazie
orso in piedi
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