Coral Castle

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view post Posted on 20/12/2010, 23:12

Super Sayan

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Riporto qui questo mistero ancora insoluto
Il fatto strano è che si conosce perfettamente tutti il sito di Coral Castle e tutto (o quasi)si sa del suo costruttore,Edward Leedskalnin.Il problema è che ancora oggi non si capito come un solo uomo abbia potuto creare quella costruzione.A chi gli chiese spiegazioni in merito la sua risposta fu:
"Ho scoperto i segreti delle piramidi. Ho trovato come gli egizi e gli antichi costruttori in Perù, Yucatan e Asia, unicamente con attrezzi primitivi, trasportarono ed eressero blocchi di pietra pesanti parecchie tonnellate.”Poi non disse altro.Di seguito la costruzione....

A poco meno di 50 km da Miami, proseguendo verso sud per l’Autostrada 1 in Florida, si può giungere a Homestead, una piccola cittadina nel cuore dello stato. In questo paese si trova uno dei più bizzarri ed incredibili edifici costruiti dall’uomo: il Coral Castle. Di primo acchito la struttura in sé non rivela nulla di incredibile; alcuni in essa vedono importanti reperti storici provenienti da ere ormai dimenticate e costruiti da antiche popolazioni per antichi culti, altri invece vedono una specie di bizzarra costruzione postmoderna “sfogo”

di qualche eccentrico architetto. Entrambe le considerazioni invece risultano errate. La struttura ha visto la luce nei primi anni del novecento e l’artefice dell’edificio è un unico minuto grande genio; il suo nome è Edward Leedskalnin. Egli, con la sola forza delle sue braccia e con l’ausilio di pochi rudimentali attrezzi come carrucole, corde, martelli e scalpelli ha estratto e scolpito più di 1.100 tonnellate di roccia corallina. Ancora nessuno tra scienziati ed ingegneri che hanno studiato e tuttora studiano il Coral Castle è riuscito a dare una spiegazione fisica sul metodo di costruzione usato da Leedskalnin; l’unica affermazione sul metodo di costruzione proviene dal costruttore stesso il quale affermò: “Ho scoperto i segreti delle piramidi. Ho trovato come gli egizi e gli antichi costruttori in Perù, Yucatan e Asia, unicamente con attrezzi primitivi, trasportarono ed eressero blocchi di pietra pesanti parecchie tonnellate.”

Una delle sculture più importanti e degne di nota è lo stesso portale di accesso alla struttura: il “Nine ton Gate”. Esso è costituito da un unico blocco di pietra corallina largo 2 metri, alto 2 metri e 30 cm, profondo circa mezzo metro e dal peso approssimativo di appunto 9 tonnellate. Questo incredibile monolito dista dalle pareti del castello esattamente 6 mm da ambo i lati. Molti ingegneri e scienziati si sono recati sul luogo per cercare di capire come Ed abbia potuto trovare il baricentro esatto dell’enorme blocco di pietra. Esso è talmente ben equilibrato nel suo asse che anche un bimbo lo avrebbe potuto aprire con la semplice pressione del suo dito. Dico “avrebbe” perché oggi non è più cosi.

Nel 1986 infatti, un gruppo di ingegneri e di scienziati rimossero il portale per compiere degli studi su di esso. Per rimuoverlo furono utilizzati 6 uomini ed una gru da 50 t. Una volta rimosso il portale fu scoperto che Ed centrò e bilanciò il pezzo di roccia da 9 t perforando perfettamente dall’alto al basso i 2,30 m di portale facendo passare attraverso di esso un’asta di ferro che poggiava su di un vecchio cuscinetto di un camion. In questo modo il portale poteva aprirsi ruotando sul proprio asse. Oggi solo un perforatore ad alta velocità laser-controllato potrebbe fare lo stesso lavoro.

Il Portale, equipaggiato con i nuovi cuscinetti, con l’albero sostituito, nuova lubrificazione ed una rilegatura dei pezzi di pietra con un adesivo particolare, fu rimesso al suo posto il 23 luglio 1986. Il risultato fu un duro colpo per i ricercatori e per i gestori del castello: il monolito non era più perfettamente equilibrato e perse definitivamente la sua capacità di ruotare anche per ore con una semplice spinta.

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Giunti all’interno del castello si può notare, sulla destra, un’imponente torre quadrata provvista di scalini esterni che portano all’unico ingresso della torre posto quasi alla sommità di essa. All’interno della torre si può vedere l’abitazione vera e propria di Leedskalnin. Al centro della stanza è collocata una branda di cuoio e tutto attorno, per terra e appesi alle pareti, si possono trovare utensili da lavoro come martelli, scalpelli, corde ecc… Questa enorme struttura è composta da circa 243 tonnellate di roccia intagliata in giganteschi blocchi di pietra corallina pesanti dalle 4 alle 9 tonnellate ciascuno.

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Solo il tetto della torre è costituito di una trentina di blocchi ognuno da una tonnellata. Lampade ad olio e pozzi d’acqua fresca fornivano tutto il necessario per vivere in questa straordinaria struttura. Scendendo dalla torre, tornando al cortile, si può notare un piccolo altare che poggia sulla parete a sud. Esso è costituito da due blocchi di pietra corallina e il suo significato è tuttora un mistero.

Volgendo lo sguardo verso il vasto cortile si possono notare alcune sedie scolpite nella roccia. Ma una in particolare giunge immediatamente allo sguardo: si tratta di una enorme sedia a dondolo dal peso di una tonnellata. Ed scolpì la sedia su di un enorme blocco di pietra sotto il quale applicò due assi di roccia a cui diede una forma ricurva. Anche se l’intero risultato potrebbe sembrare decisamente scomodo, in realtà è incredibilmente equilibrato e riposante.

Accanto ad essa si possono trovare alcune sedie non a dondolo che assomigliano ad un salottino orientato al sole del mattino e a mezzogiorno. Ma queste strutture non sono le uniche ad avere un orientamento ed un significato celeste.

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Osservando meglio il castello infatti si possono notare molte sculture rappresentanti lune, soli e pianeti del sistema solare tutti orientati a precise fenomenologie planetarie. Inoltre, accanto alle mura del castello, si può ammirare un enorme monolito alto 7,5 metri e dal peso di 30 tonnellate. Quasi alla sommità dell’enorme blocco di pietra si trova un foro che lo trapassa da parte a parte e all’interno del suddetto foro si possono intravedere due aste di ferro che si incrociano perfettamente al centro di esso quasi a rappresentare un mirino. Questo “mirino” centra esattamente la stella polare.

Questo rudimentale utensile astronomico chiamato appunto “Polaris Telescope” aiutò Ed a tracciare un diagramma raffigurante il percorso della Terra attorno al Sole e gli permise di costruire una meridiana molto precisa.

Essa è perfettamente calibrata al solstizio d’inverno e al solstizio d’estate rispettivamente il 21 dicembre e il 21 giugno. Essa è stata costruita in modo da poter segnare l’ora compresa tra le 9 del mattino e le 16 ovvero l’arco di tempo in cui, a detta del costruttore, un uomo dovesse lavorare. La precisione della meridiana è stupefacente: la larghezza di un pollice umano rappresentava 5 minuti con uno scarto di errore massimo di 1 minuto. Ovviamente questo straordinario strumento è tarato in modo da segnare l’ora solare.

Accanto alla meridiana si può osservare un fontana chiamata “Moon Fountain” proprio per la sua particolare composizione. Essa infatti è scolpita in tre pezzi di roccia corallina dei quali quello più a sinistra rappresenta il primo quarto di luna mentre quello a destra della fontana rappresenta l’ultimo quarto. La luna piena è rappresentata dalla fontana stessa dal peso approssimativo di 23 tonnellate. I quarti di luna invece ne pesano 18 ciascuno. Ed usò la fontana come stagno per i pesci in cui si potevano trovare, oltre ad essi, anche varie piante come i giacinti d’acqua, sicuro che i visitatori si sarebbero fermati ad osservarlo. La pietra corallina è una roccia molto porosa per cui Ed fu costretto a “rinforzare” la fontana con del cemento.

Al centro della fontana Ed pose una stella a sei punte e alimentò il flusso d’acqua con una vecchia pompa situata dietro la fontana. Oggi la fontana è usata come pozzo dei desideri e il denaro raccolto in questo modo è devoluto in beneficenza.
Sulla parete a nord poi sono raffigurati i pianeti di Saturno e di Marte. Quest’ultimo è costruito accanto ad una pianta di Palmetto che sta a significare la credenza da parte dell’autore all’esistenza di vita sul Pianeta Rosso.

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Molte altre sculture rappresentanti sistemi astronomici sono presenti all’interno del castello come ad esempio il cosiddetto “bagno degli uccelli” formato da tre cerchi concentrici rispettivamente di 3,15 metri, 1,5 metri e 46 centimetri di diametro. Essi rappresentano le tre principali suddivisioni del nostro Sistema Solare individuando Mercurio, Venere, Terra e Marte nel cerchio più piccolo ed interno, Giove Saturno e Urano nel cerchio medio e Nettuno e Plutone nel cerchio più esterno.

Rimanendo sempre nel versante nord del complesso, si può ammirare l’imponente obelisco in cui Ed scolpì le date più importanti della costruzione come la data di inizio dei lavori e la data dello spostamento dell’intero complesso da Florida City a Homestead e la propria data e luogo di nascita. In cima all’obelisco grande quanto il più imponente obelisco di Stonehenge, Ed scolpì un buco con la forma della stella della Lettonia suo paese natale.

Questo obelisco alto più di 8 metri e dal peso di 30 tonnellate è piantato saldamente al suolo in un buco di quasi 2 metri di profondità.

Il lato romantico di Ed è messo in evidenza dal tavolo chiamato “Feast of Love”. Esso è un tavolo a forma di cuore dal peso di circa 2 tonnellate. Sempre pratico anche nel romanticismo Ed pensò che mantenere a lungo dei fiori al centro del tavolo fosse un’impresa ardua. Risolse il problema ponendo al centro del tavolo un vaso di Ixora. Questa pianta messa dalle sapienti mani di Leedskalnin restò al suo posto, viva e vegeta per oltre 50 anni.

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Un altro famoso tavolo di Ed, il “Florida State Table” lungo 6 metri e circondato da 10 sedie, fu scolpito nell’esatta forma e proporzioni dello Stato. Scolpito nell’angolo sud-orientale del tavolo c’e un bacino colmo d’acqua che rappresenta il lago Okeechobee. Esso poteva essere usato come boccia per le dita, bagno degli uccelli o boccia per il punch.

Una curiosità: egli immaginò la sedia a capotavola essere per il governatore della Florida e lui e tutto il resto dei senatori si sarebbero seduti li attorno per decidere di alzare le tasse.

Altra costruzione dedicata alla genialità di Leedskalnin. Questa volta però non si tratta di una scultura in pietra corallina bensì di una pentola a pressione. Ed, utilizzando una carcassa di una vecchia automobile, costruì una specie di barbecue che all’occorrenza, una volta inserito il cibo al suo interno, poteva essere chiusa ermeticamente fungendo da pentola a pressione. Ed la pose in una specie di camino in pietra corallina e ancor oggi a volte i bambini in gita scolastica vengono invitati ad arrostire hot dog nella sua pentola.

Flotte di ingegneri edili e di scienziati vengono attratti ogni anno dal Coral Castle per cercare di capire in che modo sia stata costruita quest’opera apparentemente impossibile. Ad esempio a metà degli anni settanta un gruppo di ricercatori vollero provare ad imitare Leedskalnin. Scolpirono e scavarono un blocco di pietra corallina dal peso di 30 tonnellate equivalente al grande obelisco all’interno del castello. Per trasportare il blocco si servirono di un bulldozer: il mezzo non riuscì nemmeno a sollevarlo.

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Molte affascinanti teorie vennero formulate negli anni per cercare di dare una spiegazione quantomeno plausibile alla straordinaria opera del piccolo lettone.
Molti ricercatori o meglio “para”ricercatori ipotizzano che Ed abbia in qualche modo scoperto il funzionamento delle “World Grid” ovvero uno schema invisibile di linee energetiche circondanti la terra che concentrano grosse quantità di energia tellurica nei punti di intersezione. Quindi Ed avrebbe sfruttato l’energia dell’intersezione di queste linee per riuscire a spostare questi enormi blocchi di pietra.

A questo proposito Ray Stoner, il ricercatore scrittore del libro “The Enigma of Coral Castle”, afferma che Ed non spostò il castello per la minaccia dell’espansione di Florida City bensì perché un fatidico errore di calcolo intercettò il punto focale dell’intersezione delle linee a 16 km dal punto in cui si trovava realmente. Per questo motivo il castello fu mosso da Florida City a Homestead, proprio per fare in modo che le strutture del castello massimizzassero le energie telluriche dell’incrocio delle linee energetiche.

Bruce Cathe, nel suo “The Energy Grid” uno dei più importanti libri del settore, afferma che “il sito “Coral Castle”, è matematicamente relazionato alla griglia energetica terrestre, come lo sono le altre importanti strutture antiche. Leedskalnin non ha spostato il tutto per caso. Questa posizione geometrica era estremamente vicina a un punto che potrebbe essere ideale per lo sfruttamento del moto armonico gravitazionale. Il fatto che egli abbia avuto accesso alle conoscenze segrete è molto più evidente nella relazione del Coral Castle col sistema di griglie energetiche mondiale.”

Stoner, nel suo libro, fa presente che per costruire il Coral Castle erano necessarie alcune condizioni particolari come il fatto di trovarsi esattamente in un vortice energetico esso stesso allineato con determinati eventi astronomici sufficientemente precisi da stabilirne con esattezza le ricorrenze periodiche. Inoltre l’opera dovrebbe avere una forma precisa e addirittura il materiale con cui è costituito ha una sua rilevanza.

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Questi prerequisiti ricordano molto le formule teoriche e gli esperimenti compiuti sull’energia delle piramidi a metà degli anni settanta dove gli angoli di incidenza (varianti di 15,2 gradi) e i materiali con cui erano costituite (granito cristallino e calcare) ne determinavano il successo. Nel libro “Using Pyramid Power” lo scrittore James Wyckoff scrive: “Gli antichi egizi sapevano che la forma e l’angolo delle piramidi contenevano una mistica forza energetica”.

Molte tradizioni da ogni parte del globo menzionano fatti in cui venivano fatte levitare pietre molto grosse. Dalla Gran Bretagna ci giunge la tradizione in cui Merlino, in uno dei suoi viaggi in Irlanda, scoprì Stonehenge e decise di smontarlo pietra dopo pietra e trasportò ogni masso facendolo “fluttuare in aria” fino alla pianura di Salisbury. Gli isolani di Ponape nel Pacifico del Sud ricordano lo spostamento di un grosso monolito di basalto (la colonna di Nan Mandol) ad opera di due maghi che lo fecero fluttuare in aria.

Ipotizzando che la testimonianza dei ragazzini che videro Leedskalnin in azione sia vera, ovvero che videro blocchi di pietra corallina “fluttuare in aria come aerostati”, si potrebbe considerare il fatto che egli abbia veramente riscoperto le antiche tecniche di costruzione perse durante i secoli le quali sfrutterebbero le energie gravitazionali terrestri.

A tal proposito Cathe asserisce che “in certe posizioni nel globo ci sono località dove le forze di gravità possono essere manipolate dalle applicazioni di certe armonie geometriche. Dove queste condizioni geometriche esistono, è evidentemente possibile per persone che hanno conoscenza nell’uso delle forze gravitazionali, costruire enormi edifici di materiale voluminoso. Stonehenge, le antiche piramidi, il tempio di Baalbek, e pure le piramidi in centro e sud America furono il risultato di una combinazione di conoscenze ed anomalie gravitazionali. Coral Castle, credo occupi una di queste posizioni.”

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Nonostante la vasta quantità di studi e teorie formulate su questo complesso, nessuno è ancora riuscito a capire non solo i modi e i metodi di costruzione ma nemmeno il significato stesso dell’opera. A che scopo costruire questa enorme struttura? Per quale motivo Leedskalnin “sacrificò” vent’anni della sua vita nella progettazione e realizzazione dell’edificio? A queste e ad altre innumerevoli domande ancor oggi molti studiosi e ricercatori stanno cercando di dare una risposta.

Oggi il Coral Castle attira turisti e curiosi da ogni parte del mondo rivelandosi come una delle opere architettoniche più straordinarie e misteriose del XX secolo.

da http://oknotizie.virgilio.it/go.php?us=580542f9d480f89c

orso in piedi

Edited by INDYGOKU - 21/12/2010, 14:02
 
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INDYGOKU
view post Posted on 21/12/2010, 14:06




Ottimo Orso, avevo dimenticato di postare il mistero e la magnificenza di coral castle. Di seguito riporto anche il link al sito ufficiale con descrizione e foto spettacolari.

http://coralcastle.com/
 
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Tianos
view post Posted on 21/12/2010, 15:26




ricordo anche che Leedskalin era un amico di Tesla(sempre lui salta fuori^^) e che aveva una crta predilezione per la sequesnza di fibonacci.
 
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view post Posted on 23/12/2010, 23:30

Super Sayan

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Tianos,a volte mi sembra impossibile che la nostra tecnologia sia cosi "arretrata".
Ci nascondono qualcosa?E sino a che livello?

orso in piedi
 
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kingleo
view post Posted on 26/12/2010, 08:50




Tutto molto vero ed interessante.
Un paio solo di osservazioni.
Non e' del tutto vero che si ignora lo scopo per cui fu costruito Coral Castle.
Il piccolo ED era in fondo UNO sfigato....geniale m sfigato :)
E' stato eternamente innamorato di una ragazza che non lo filava per niente.
Tutta questa costruzione era in ultima ratio,... la sua casa dei sogni da offrire in dono alla sua bella ...qualora avesse deciso di "dargliela".
Seconda osservazione....unire Corel Castle alle piramidi di Giza ed al SEGRETO delle loro costruzioni...può anche starci.
Non foss'altro perché finalmente si eliminerebbero tutte quelle arzigogolate concetture che portano a ritenere possibili un'intervento alieno per la piramide di Keope.
Corel Castle dimostra oltre ragionevole dubbio come l'ingegno umano sia in grado di fare cose che il suo fisico non gli consente di fare.
Il problema si sposta su ...COME ci sia riuscito.
N'e ho sentito di tutte e di più.
Vi siete dimenticati di citare le altre teorie che pensano che ED si sia usato del SUONO per sollevare pietre da decine di tonnellate....similmente ad alcune leggende sui monaci tibetani che userebbero dei particolari strumenti.
Gli stessi sogna-storici si son ricordati che in fondo anche le mura di Gerico son cadute a causa del suono (le famose trombe).... E chi più n'e ha più ne mette.
Quando poi si e' a corto di argomenti...ecco che spunta la testina di TESLA da dietro un cespuglio...peccato che con le piramide di Giza ...tesla sia geograficamente e storicamente fuori luogo.
Ma allora ? ...ma ci sono le linee di forza della madre terra ? Come dimenticarle e non utilizzarle ?
Se coloro che hanno scritto decine di libri su queste linee di forza n'e avessero MAI utilizzata una per sollevare uno dei loro libri ad un metro dal suolo.....MAI una sola volta!
Son tutti argomenti New-Age !
Che con la realtà non han nulla a che fare.
Questo solo per dire che ...prima di pensare a deformazioni dello spazio-tempo...io avrei preso delle robuste corde e degli argani con pulegge...magari che utilizzavano dei motori da motocicli...riciclati.
...o cose alla portata delle finanze di ED.
Se son stati trovati Martelli e scalpelli....FORSE, li ha utilizzati per scolpire le sue pietre.
Non voglio dire che il mistero non ci sia...ma la maggiore parte del mistero e' nella cucciuta determinazione di un innamorato che fa le cose che ha fatto con una passione disumana.
Nessuno di noi avrebbe fatto un'opera del genere anche avendone I mezzi...io avrei mollato dopo un paio di mesi.
Per me Corel Castle e' la prova lampante che se un omino e' stato in grado di fare QUESTO...migliaia di omini come lui avrebbero sicuramente costruito Stonehenge o la piramide di Giza ...in tempi da record ( rispetto alle nostre ruspe)...senza ricorrere a tecnologie aliene.
ciaoenzo
 
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view post Posted on 26/12/2010, 14:55

Super Sayan

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King,il ritrovarti e ritornare a leggerti mi rende il cuore leggero. ;)
Anche se non condivido interamente il tuo modo di vedere le cose.
Una prima considerazione è quella che per la maggior parte della costruzione,se non sbaglio, sia stata fatta di notte e nessun rumore di macchinario si è mai sentito da parte degli abitanti della zona.
La seconda considerazione è quella che proviene dalle sue stesse parole con le quali afferma di aver trovato il sistema con cui gli antichi egizi avevano costruito le piramidi.
Io sono uno di quelli convinti che prima della nostra civilta ne esistessero altre,e che i nostri antichi ne sfruttassero in qualche maniera i "ricordi"residui.Il fatto stesso che non si riesca ancora a sfruttare i vortici energetici della terra non vuol dire che essi non possano produrre cio che si dice possano fare.In fin dei conti,se accettata tale teoria,molti interrogativi sarebbero spiegati.
In fin dei conti,benche la tua esposizione sia chiara e precisa,non spiega ancora come tutto questo sia stato realizzato.Il mistero continua.

orso in piedi

p.s è sempre bello e stimolante interagire con te :)
 
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kingleo
view post Posted on 26/12/2010, 19:09




E' sempre bello ritrovare degli amici che si pensava persi ...e poi , diciamo che raimondo e sandra non possono stare lontani per troppo tempo. ;)
Come sai, conoscendomi da vecchia data, son capace di credere anche alle cose più assurde, ma ogni tanto mi piace scendere con i piedi per terra.
Vi sono molti misteri VERI che son completamente non studiati perchè la maggior parte del tempo la gente perde il tempo in questo tipo di ricerche "new-age".
Il meccanismo infausto che si innesca è quando TANTI cominciano a parlarne...e come il telefono senza fili...tralasciano alcuni aspetti troppo BANALI..per trasmettere solo quelle esoteriche.
--e più son "fuori dal mondo" le teorie...più crescono e si fanno pubblicità grazie al ridondante web.
Pochi siti ad esempio propongono QUESTE FOTO che ritraggono il nostro "omino" ED intento a trafficare con delle mega argani e pulegge.
Son foto in bianco e nero scattate dallo stesso ED, per far capire come tirava su i suoi blocchi e che si guardava bene ad usare flauti magici o energie misteriose della "madre terra". ^_^
Nell'ultima foto la didascalia mostra il "nostro" ED con un non ben specificato "generatore elettrico"...tanto per rimandare a Tesla ..con tutta la letteratura sull'argomento.
Quello che però vedono i miei occhietti in quella foto è un mare di argani e catene di ferro che fan capire come il buon ED facesse uso di tanta buona forza MANUALE e poco di quella soprannaturale o elettrica.
In ogni caso..teniamo bene in mente come quest'uomo ha fatto quello che ha fatto nell'arco di tempo di TRENT'ANNI....sai cosa sono trent'anni ?...un'infinità di tempo !
Il sollevamento dei blocchi era l'ultimo dei problemi che gli avrà comportato forse qualche giorno rispetto al vero lavoro che è stato quello di scolpire con matrello e scalpello tutta quella "roba"...ed i martelli e scalpelli son stati ben documentati ( nessuna spada laser ).

Nessuna critica al fatto di aver voluto proporre questo tema da "cassetta" che a cicli ritorna in trasmissioni di basso profilo come Voyager...in fondo ... se non c'è il sangue le arene non si riempiono ! :P

ciaoenzo

PS: Una sola osservazione...tanto per far capire come sono "fallaci" certe voci...come quella che ED sollevasse i blocchi solo di NOTTE per non far vedere il suo modo "misterioso".
Tutte le foto che lo vedono usare quei mega argani son state scattate di GIORNO...ditelo in giro. ;)

PS: E' stato un piacere ritrovarvi tutti
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PPS: ultimissima...la vera AUTRICE di Coral Castle : Agnes Scuffs...è colei che ha rifiutato ED il giorno PRIMA di convolare a nozze ( sai i ripensamenti dell'ultim'ora ).
Per riconquistare il cuore della sua amata ha PERSO 30 anni per costruirgli una reggia.
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view post Posted on 26/12/2010, 19:58

Super Sayan

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King,cio che dici è ragionevole,ma secondo me non porta a nessuna dimostrazione del fatto che Ed Leedskalnin abbia efettivamente fatto Coral Castle con soli mezzi meccanici come dalle foto.
Tranta anni sono indiscutibilmente tanti,ma per cio che è impossibile neanche in mille di anni si riescono a fare le cose.
Siamo sicuri,che dietro le continue insistenze e richieste di vedere cosa stava facendo e come lo faceva,il nostro amico non abbia messo su una bella messinscena?
Il veder argani da lui usati non spiega come facesse poi a portare in sito i blocchi.Se li sollevava qualcuno doveva pur posizionarli.Il posizionamento della grande porta di accesso da 9t che si muove con una piccolissima pressione è stato un colpo di fortuna?
No,non sono ancora convinto.Ritengo impossibile,umanamente impossibile fare cio che ha fatto,con le tecniche che ci vuol far credere di aver usato ,da solo,senza nessun aiuto(la porta ne è la dimostrazione).
Perche cercare di far credere che la tecnica usata sia quella della foto e poi affermare di aver scoperto ed usato le tecniche degli antichi?
No la cosa non mi torna,non esiste la dimostrazione.

orso in piedi

p,s Cosa non fa fare l'amore :rolleyes:
 
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kingleo
view post Posted on 26/12/2010, 20:03




Capisco.
Considera però che le foto non le ha fatte DOPO...quando e' diventato un "personaggio"...ma DURANTE...infatti si vedono i blocchi ancora in situ e non a Coral Castle completato.
ciaoenzo
 
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view post Posted on 26/12/2010, 22:40

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E' vero King,infatti le pressioni che subiva dai suoi vicini ,dovuta alla curiosita,lo costrinsero a far vedere qualcosa per tranquillizzare che nulla di pericoloso si stava facendo.
Pensa a cosa stavano pensando e come si preoccupava la gente dopo anni e anni che questo tizio lavorava di nascosto ai loro occhi,ma sotto il loro naso.

orso in piedi
 
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kingleo
view post Posted on 28/12/2010, 19:34




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Effettivamente non vi era mezzo per i suoi "vicini" di vedere quello che avveniva nel suo CASTELLO ! ^_^
La teoria del complotto e del depistaggio funziona sempre alla grande !
Altrimenti come possono mantenersi in vita e proliferare tanti misteri !

ciaoenzo

PS: E' incredibile come si possa fare dei collegamenti tra questo sito della florida, con le piramidi egizie, con i monaci tibetani, con il crollo delle mura di gerico, passando da Tesla e dalle Ley Lines di Hunter.
Mettere tutto in un frullato e servire con un cubetto di ghiaccio prima dei pasti ! ;)
 
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view post Posted on 28/12/2010, 21:39

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King,mi fai vedere una ripresa da google earth?Non so dalle tue parti ma anche solo dagli anni 50 la mia citta è cambiata in maniera incredibile.Oggi tra il centro e la periferia,dove c'erano piccili paesini oggi non esiste piu differenza.E' citta senza soluzione di continuita.
Poi spiegami come è potuta,una cosa cosi "normale",diventare un mistero su tutti i testi(cicap e similari escusi:rolleyes: )
da wiki...
Secondo la biografia di Joe Bullard ("Waiting for Agnes", 2000), Leedskalnin, all'età di 26 anni, fu lasciato dalla fidanzata sedicenne Agnes Scuff il giorno prima delle nozze. Per la delusione, il giovane lettone avrebbe maturato l'idea di costruire un castello per fare colpo sull'amata, un proposito poi realizzato con la costruzione di Coral Castle, ma che non ottenne il successo sperato con Agnes.

La struttura, nota originariamente come Rock Gate Park e del peso totale di 1.100 tonnellate, fu realizzata nell'arco di 28 anni - dal 1923 fino alla morte dell'artista nel 1951 per tubercolosi - dal solo Leedskalnin che mantenne uno stretto riserbo sul suo lavoro e sulle tecniche utilizzate per la messa in posa dei blocchi, il più grande dei quali arriva a pesare 30 tonnellate.[2]

Questa segretezza, gli accenni dello scultore alla conoscenza dei segreti costruttivi delle piramidi[3] e brevi scritti autografi come "Magnetic Current" in cui Leedskalnin condensa le sue idee scientificamente eterodosse sull'elettromagnetismo e che contengono il diagramma di una macchina a moto perpetuo[4], hanno alimentato nel tempo una ridda di ipotesi fantasiose sui metodi di costruzione come l'utilizzo di forze naturali sconosciute o la succitata macchina. A fronte di queste speculazioni, esistono tuttavia delle fotografie che ritraggono lo scultore impegnato nella costruzione di Coral Castle utilizzando tecniche tradizionali quali carrucole e paranchi.[5]

L'aura di mistero e la storia di Agnes hanno contribuito, in ogni caso, a rendere Coral Castle una popolare attrazione turistica. Dopo la morte dell'autore, il castello fu ereditato da un nipote che lo donò nel 1953 ad una famiglia dell'Illinois. Nel 1981, l'opera di Leedskalnin fu acquistata dalla Coral Castle Inc. (che le diede il nome attuale) e diventò un museo.


Non ti sembra che ci sia qualcosa che non torna?Dimostrami che un uomo solo con carucole e palanchi riesce a fare questo allora mi inchinero a te.Come si suol dire:tra il dire ed il fare.....

orso in piedi

P.s dimenticavo www.anobii.com/books/Magnetic_Curre...410d9c89a7c4bf/

Edited by orso in piedi - 28/12/2010, 23:18
 
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kingleo
view post Posted on 28/12/2010, 22:00




Neanche se fossi il Mago Telma...effettivamente non ho mai provato l'esperienza di vedere qualcuno genuflettersi davanti a me.
Dici che una Volta nella vita bisogna provarlo ?
Solitamente di fronte ad un'omicidio chi deve sostenere l'onere della difesa non e' la vittima.
Di fronte a delle evidenti PROVE che ritraggono ED mentre solleva le sue sculture con paranchi e catene di ferro....il rinvenire appunti su presunte macchine del moto perpetuo...non elimina quei paranchi.
Anch'io mi son cimentato nella progettazione di macchine del moto perpetuo...ed ho anche speso dei soldini per realizzare dei prototipi funzionanti.
Sono ad ammuffare in cantina.
Sai cosa sono TRENT'ANNI ?
Parafrasando il mitico "mediterraneo" ...."Minchia...TRENT'ANNI" !!!! :)

ciaoenzo
 
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view post Posted on 28/12/2010, 22:05

Super Sayan

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view post Posted on 28/12/2010, 23:23

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CITAZIONE (kingleo @ 28/12/2010, 22:00) 
Neanche se fossi il Mago Telma...effettivamente non ho mai provato l'esperienza di vedere qualcuno genuflettersi davanti a me.
Dici che una Volta nella vita bisogna provarlo ?

Non sei forse un Re? ;)

citazione
Di fronte a delle evidenti PROVE che ritraggono ED mentre solleva le sue sculture con paranchi e catene di ferro....il rinvenire appunti su presunte macchine del moto perpetuo...non elimina quei paranchi.

No non li elimina,ma cosa è quella "scatola" in cima a quel paranco? :rolleyes:

orso in piedi

P.s trentanni sono lunghi,si possono fare moltissime cose,ma non l'impossibile :yoda2.gif:
 
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27 replies since 20/12/2010, 23:12   328 views
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