Prima di parlare delle mie scoperte o di quelle di altri...occorre che si sappia come è gestita l'archeologia in Italia.
Le leggi italiane, creaate quando c'era ancora la monarchia e MAI radicalmente cambiate hanno indotto uno stato di COMA profondo.
Se vuoi fare RICERCA devi andartene fuori ... all'estero.
Praticamente le leggi attuali danno in mano alle sopraintendenze un potere ASSOLUTO della gestione dei beni archeologici.
Strutturate a Piramide, ogni regione ha un capo che gestisce tutte le provincie che hanno un Capo/referente.
Ognuno nel suo settore fa il bello ed il cattivo tempo.
Non vi può essere scavo o ricerca ( anche se ha i finanziamenti ..cosa molto rara )...che può essere effettuata solo DOPO il parere favorevole della sopraintendenza di competenza...che nel 90% dei casi NEGA !
Questo perchè...perchè lo SCOPO delle
sopraintendenze non è la ricerca di quello che di storico/archeologico c'è nel loro territorio...ma la sua SALVAGUARDIA.
Per salvaguardia si intende quasi sempre NON FARE NULLA !
Se infatti vi sono "cose" ( strutture o manufatti ) da 2000 anni sottoterra.."secondo loro" possono rimanere sottoterra altri 2000 anni.
Se non fosse che si costruiscono case, strade, acquedotti, gas, ecc ecc.
Tutte le città nell'arco di 50 anni son diventate delle megalopoli con milioni di abitanti e l'interland di conseguenza.
Son state distrutte migliaia o centinaia di migliaia di siti, manufatti, che potevano dare importanti ed uniche informazioni sul nostro passato...se solo si fosse fatta della RICERCA PREVENTIVA.
Ma le sopraintendenze NON FANNO RICERCA ( e non la fanno fare ).
Il loro scopo è che quando una ruspa incontra qualcosa che il "ruspatore" capisce che è qualcosa di archeologico ( occorrerebbe fare dei corsi di archeologia ai "ruspatori"...forse )...dovrebbe fermarsi, chiamarli e loro mica si alzano dalla sedia....ma hanno un'elenco di aziende terze, che su loro incarico si precipitano sul posto , datano i manufatti e stilano un rapporto .
In base a questo rapporto la sopraintendenza decide se val la pena aprire uno scavo...a SPESE DELLA STESSA IMPRESA.
..che in questo modo ne ha un doppio danno.
Il primo per il fermo lavori ed il secondo perdover pagare gli archeologi che con pennellino e cazzuiola si mettono con calma a scavare magare centinaia di metri cubi di terra..al costo di 2000 euro al giorno ( cifra orientativa ).
Questo la PRIMA volta, perchè alla seconda volta l'mpresa si guarda molto bene da chiamare la sopraintendenza...raccoglie le cose più in vista e poi...vai col cemento !
Nessuno sa niente e nessuno può fare PIU' NIENTE !
In questo modo la pianura padana ( esempio ) ha avuto pochissime tracce di popolazioni precedenti a quelle classiche ( celti o romani ).
Voglio vedere se un ruspatore con la sua "benna" è in grado di riconoscere se sta distruggendo un sito del neolitico.
Ma la cosa grave è che alle sopraintendenze vien dato anche ampi poteri di polizia...cioè se decidono che una persona sta facendo qualcosa da loro non autorizzato possono tranquillamente mandarti in casa i carabinieri e poi farti un processo PENALE..come se avessi ammazzato una persona.
Quasi tutte le sopraintendenze son gestite da Donne...affette da quella che goliardicamente definisco : Sindrome della Zitella !
Gli manca evidentemente qualcosa, sempre insoddisfatte di un lavoro da topo di biblioteca/burocrate mal pagato e privo di qualsiaisi tipo di soddisfazione.
Chi scava in italia, o meglio chi fa ricerca ?
I prof. delle università...in quanto ad ogni scavo segue una pubblicazione...ad ogni pubblicazione segue un aumento di prestigio e di "carriera".
Lo scopo quindi del prof, universitario è solo quello di reperire i fondi che gli consentano di fare non solo lo scavo ma ANCHE la pubblicazione dopo.
Se i soldi non son bastevoli per la pubblicazione...non si fa neanche lo scavo ....pacifico !
Ma per fare lo scavo devono chiedere le autorizzazioni alle sopraintendenze...che NEGANO.
Infatti cosa si fa dopo se si trova veramente qualcosa ?
Occorre "musealizzare" la scoperta..e questo vuol dire SOLDI, vuol dire "SECCATURE E FASTIDI"...ma se lo si lascia sottterra non è meglio per tutti ?
Ma come si fa ad andare avanti nella carriera universitaria senza scavi e PUBBLICAZIONI ?
Allora si è trovato la scorciatoria..tipica italiana.
Il prof. universitario di grido ( che ha un lungo "pedigree" ) ...chiede al Ministero Archeologico a ROMA l'autorizzazione allo scavo, dopo aver allegato tutte le garanzie che lo scavo e' superfinanziato da alcuni sponsor...che con i suoi tempi bibblici..alla fine CONCEDE.
A questo punto si assiste che col "pezzo di carta" in mano il prof. ritorna alla sopraintendenz adi competenza ( che aveva negato )...con l'autorizzazione da ROMA...e LEI è costretta a concedere col sorriso tra i denti !
..e l'effetto zitella...si ingigantisce.
Si creano le faide..tra i prof e le sopraintendenze..che cominciano a non parlarsi, ma anche a fare i dispetti.
Fine scavo.
Il prof, vuole fare una mostra fotografica con conferenza per la popolazione del posto che finalmente si sente "importante" per avere avuto tra i propri avi quel tipo di persone ( che sono emerse dagli scavi ).
Ebbene...qualche ora prima arriva la sopraintendente che ingiunge ( con i carabinieri alle spalle ) il sequestro di tutte le foto ..in quanto si son violati i diritti di copyright.
Infatti qualsiasi cosa si trova in italia di arcehologico è proprieta' dello stato...e non si può pubblicare nulla senza il suo permesso.
Lo stato ha incaricato le sopraintendenze la gestione...e quindi !...SEQUESTRO...con la gente che stava già arrivando alla serata.
E' solo un caso IPOTETICO....senza alcun collegamento con fatti e persone reali ...sia ben chiaro
@ INDY
Cosa mi hai chiesto ?
Fare un topic sulle mie scoperte ?
QUALI scoperte ?
Se anche avessi trovati siti neolitici, dell'età del bronzo, oppidum celtici, intere città romane con Anfiteatro, ville imperiali ecc ecc....è proibito ( pena il penale ) qualsiasi riproduzione "pubblica" ( quindi anche internet ).
Ed in secundis...quale sarebbe lo scopo di queste ricerche ?
Scavi ? son assolutamente proibiti.
Pubblicazioni ? darei ad altri informazioni utili per scavi clandestini ( mi è stato detto ).
Passione ?...estremamente sospetta...chi è il pirla in Italia che fa le cose solo per passione ?
Quindi devo avere un'altro fine....e si ricade nei punti 1 e 2.
Non se ne esce !
A meno che si faccia come Pablito che se ne va in Iuogoslavia dove chiunque anche se non è un archeologo si prende una ruspa e fa voragini col sorriso sulle labbra ed i giornali dietro a sponsorizzarlo.
ciaoenzo