LA GIOCONDA NON ERA UNA DONNA !

« Older   Newer »
  Share  
kingleo
view post Posted on 6/2/2011, 20:18




Ma io non so....se continuiamo di questo passo, tutto quello che ho imparato a scuola lo devo buttare nella solita...tazza !

Adesso ci voleva anche questa !...la "nostra" Gioconda" che porta nel mondo alta l'abilità ed il genio italico...si scopre che è il quadro di un GAY !
www.antikitera.net/news.asp?id=9941&T=4
La scoperta è conseguenza della precedente scoperta di alcune lettere incise da Leonardo nelle pupille degli occhi della Gioconda.
Sono le iniziali del suo "amante" : Leonardo Salai, che aveva come caratteristica quella dei tratti del viso molto femminili.
Son state a questo punto confrontati i lineamenti della gioconda con altri schizzi di leonardo fatti al suo amante e la somiglianza è netta ed incontrovertibile.

Un'altro mito che crolla !!!!!

ciaoenzo

PS:Non so in che sezione mettere questa news...se è il caso spostatela pure.
 
Top
view post Posted on 6/2/2011, 21:47

Super Sayan

Group:
Antropotuttologo
Posts:
6,041

Status:


Che dirti King,gia alcuni anni fa si era avanzata questa ipotesi a riguardo dell'ambiguita del sorriso della Giocanda(conoscendo i gusti in fatto di sesso da parte di Leonardo).Comunque, il fatto, nulla toglie alla bellezza dell'opera.

orso in piedi
 
Top
view post Posted on 8/2/2011, 14:36

Super Sayan

Group:
Antropotuttologo
Posts:
6,041

Status:


La Gioconda è lo stesso Leonardo?
Vorrei proporvi una diversa,ma molto interessante, lettura della Gioconda:Gioconda e stereoscopia.
Le conclusioni sono a dir poco sorprendenti.

"La novità in sintesi:

Leonardo fu tra i primi ad usare la prospettiva aerea: la profondità e la lontananza degli oggetti rappresentati vengono rese attraverso un sapiente uso del colore e modulazione di luce e ombra, in straordinari giochi di effetti atmosferici [Enc].
Nel Trattato della pittura dello stesso Leonardo si dice che “la pittura è composizione di luci e di tenebre insieme mista con le diverse qualità di tutti i suoi colori semplici e composti". Con la tecnica dello sfumato, lo spazio acquista una profondità prospettica che egli stesso definisce "aerea", perché condizionata dal filtro dell’aria [TdP].
Un’equipe di ricercatori canadesi del National Research Council del Canada ha studiato le immagini dell'impareggiabile sfumato, ed è riuscito a provare che la tecnica si basava su una sovrapposizione dei colori, attraverso cui Leonardo dava profondità all'immagine [cnrc].
Numerose fonti provano l’abilità di Leonardo nell’utilizzare particolari tecniche per conferire ai suoi dipinti, ed in particolare alla Gioconda, un senso di profondità.
Ciò che fino ad oggi sembra essere sfuggito alla letteratura è che tale senso di profondità possa essere notevolmente amplificato con l’ausilio di semplici strumenti suggeriti dallo stesso Leonardo nei suoi studi. E guardata così la sua opera appare ancora più straordinaria.
La Gioconda va ammirata e interpretata quindi come banco di prova degli studi sull’ottica di Leonardo, o ancora meglio, come la dimostrazione concreta di alcune teorie sull’ottica raccolte nel Trattato della pittura [TdP].
A rafforzare questa interpretazione s’aggiunge la caratterizzazione del dipinto più famoso al mondo come un’immagine a cui applicare i principi della STEREOSCOPIA.
Una lettura rivoluzionaria giacché le origini della stereoscopia comunemente sono attribuite a Charles Wheatsone inventore, nel diciannovesimo secolo, del primo stereoscopio della storia. Questo studio, invece, suggerisce e vi invita a verificare sulla base di indicazioni dello stesso Maestro un’intuizione inedita: Leonardo già possedeva e sperimentava, ante litteram, tecniche legate alla visione bioculare.
Tale processo di visualizzazione, condotto con rudimentali strumenti probabilmente simili a quelli utilizzati dal genio da Vinci e verificabile da chiunque, induce a ritenere che si debba attribuire a Leonardo anche l’invenzione dello stereoscopio ben quattro secoli prima di quanto oggi riteniamo.
Questo è quanto ho scoperto guardando e riguardando incessantemente il dipinto. Anche a seguito della popolarità di cui l’opera gode. Oggi non meno di ieri.

Il resto:
http://stereoscopicgioconda.blogspot.com/

Uomo si,ma è lui stesso.

orso in piedi
 
Top
2 replies since 6/2/2011, 20:18   75 views
  Share