PIRAMIDI BOSNIACHE

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kingleo
view post Posted on 24/2/2011, 23:57




Se la prossima volta che andrete giu' sara' quando verro' anch'io sicuramente andrà divinamente. :)
Sono imbottito di talismani antisfiga !!!....e poi la neve ci si augura che si sia dissolta.
Oggi pomeriggio ho collaudato il mio paracarrello che era fuori gioco da un anno e mezzo...ed e' il mezzo che volevo portare in Bosnia per far le foto aeree....e funziona magnificamente.
Ci si vede a Brescia. Se riesco arrivavo una mezz'ora prima delle 15 cosi ci si mette d'accordo anche per il Dopo conferenza.
 
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view post Posted on 25/2/2011, 13:23

Super Sayan

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Come si suol dire non tutto vien per nuocere

CITAZIONE (Pablito50 @ 24/2/2011, 23:46) 
Ciao a tutti,

Abbiamo dovuto ripiegare su uno studio accurato sui monoliti, mai effettuato in precedenza con l’accuratezza dovuta. Abbiamo ricavato delle immagini splendide (che pubblicheremo presto) e abbiamo scoperto la presenza di numerosi inserti metallici nel coperchio (sì proprio il coperchio) che chiude i monoliti come un sarcofago, residui degli strumenti che hanno calato il coperchio dall’alto.

Interessantissimo,Non vedo l'ora di vedere le foto.

orso in piedi
 
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Pablito50
view post Posted on 28/2/2011, 06:11




Per quanto riguarda gli appassionati delle avventure sulle piramidi, ho posto la nostra ultima avventura sulla cima della Piramide del Sole qui: www.salviamoci2012.eu/forum/news.asp?id=90

E' possibile che i risultati modesti ottenuti siano anche dovuti al freddo che ha agito riducendo le capacità della nostra strumentazione.

Nell'attesa, invece, di scrivere i risultati preliminari dell'esame dei megaliti, ecco una foto del megalite K4 (da 8 tonnellate) in cui si distingue perfettamente il solco (sigillato) che separa le due valve del megalite (che a questo punto non è più un monolite).

image

Se guardiamo il megalite K1 (da 1 tonnellata) è presente anche su di esso lo stesso solco che sul K4. Praticamente veniva prima creata la base sul luogo, poi veniva inserito "qualcosa" dentro e poi richiuso con il coperchio, come le due valve di una conchiglia.
La foto successiva è del megalite K1.

image

A questo punto sarà fondamentale l'aiuto di Kingleo ad aprile con la sua strumentazione per capire cosa c'è dentro.
In precedenza nel K4 è stato rilevato con l'ecografia un oggetto metallico rotondo alla testa del megalite, simile ad un casco o ad un elmetto. Quelli della Fondazione pensavano di fare un buco con il trapano ed inserire una microcamera. Ma prima di aprire il megalite io ci penserei due volte!

 
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Pablito50
view post Posted on 28/2/2011, 06:47




Dimenticavo una cosa importante.
Sulla superficie del coperchio abbiamo trovato un gran numero di piccoli tubicini tagliati a sezione ovalare che forse servivano per introdurre il materiale liquido che poi si è indurito creando il coperchio.

Ecco la foto di alcuni di essi. Al loro interno del materiale non ben miscelato.

image

Questo alla faccia degli scettici che continuano a sostenere che si tratta di pietre naturali formatesi durante un'eruzione vulcanica!
 
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kingleo
view post Posted on 28/2/2011, 08:41




Mi sembrava che la fondazione non volesse che si toccassero i "monoliti".
Se invece son propensi ad effettuare un foro...avrei individuato una ditta che produce una sonda in fibra di vetro (lunghezza da 1/2/3 mt ) che si applica a delle videocamere (io ne ho due in hd).
Larghezza della sonda ....3 mm.
Occorre pero' ipotizzare una fonte luminosa che può essere costituita da un led collegato alla sonda con del nastro adesivo.
In questo modo illumina tutto quello che vede la sonda.
Una ricognizione esterna con apparecchiature che stabiliscono la natura, la forma e le dimensioni dell'oggetto contenuto va fatta...anche per determinare dove far entrare la sonda.
C'è da dire che la sonda può essere utilizzata solo nel caso che vi sia una cavità piena d'aria....e la cosa va prima verificata e non data per scontata.
E' infatti ipotizzabile che i costruttori di questi "mono-cozze" :) abbiano colato quel tipo di materiale (a mezzo di quei tubicini)...riempiendo interamente tutti gli spazi vuoti.
ciaoenzo
Ps: se c'è aria il diametro del foro che si può fare per la sonda non dovrebbe superare il diametro di un centimetro...facilmente mascherabile "dopo" ed eventualmente "chiudibile".
 
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view post Posted on 28/2/2011, 14:25

Super Sayan

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Grazie Pablito per le ottime foto.
Le tue considerazioni mi fanno venire in mente la teoria di JOSEPH DAVIDOVITS sulla costruzione delle pietre della grande piramide in calcare agglomerato.Potremmo essere in presenza della stessa tecnica? Se cosi fosse ben difficilmente ci sarebbe una sacca di aria intorno all'oggetto interno.

orso in piedi
 
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Pablito50
view post Posted on 1/3/2011, 08:27




Davidovitis è sicuramente uno scienziato molto coraggioso. Per dimostrare la sua teoria ha prodotto una pietra sintetica nel suo laboratorio e l’ha inviata ad un prestigioso istituto francese di analisi. Il risultato è stato: pietra naturale.

La sua teoria sui geopolimeri è sempre più accreditata, soprattutto in rapporto alle piramidi. Dopo che Christopher Dunn ha dimostrato la presenza di enormi macchine sulla piana di Giza, la solita storia delle migliaia di schiavi diventa una burletta.

Per me il problema è che queste grandi scoperte sono in mano solo agli archeologi che non hanno sufficiente competenza per gestire scoperte di questo tipo, mentre il tutto dovrebbe essere affrontato in maniera interdisciplinare.

Per quanto riguarda il megalite, Kingleo, tutto sta a convincere Osmanagic a farlo noi. Certo che se facciamo un buon lavoro, meglio di tutti gli altri, potremmo avere noi l’esclusiva.
Cerchiamo prima di fare un buon studio dall’esterno, determinando se il megalite è tutto pieno o c’è dell’aria e il tipo di metallo presente all’interno, poi fare un sondaggio con le fibre ottiche sarà il passo successivo (buona l’idea della mega-cozza!! In realtà soprattutto il K1 ne riproduce la forma).

Purtroppo credo anch’io, Orso, che il megalite sia pieno, ma non ne abbiamo ancora la sicurezza.

Intanto ho preso un campione di materiale da una fessura che farò analizzare, ma sto cercando un buon laboratorio che mi faccia la cristallografia senza prezzi da capogiro.
 
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view post Posted on 1/3/2011, 14:15

Super Sayan

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CITAZIONE (Pablito50 @ 1/3/2011, 08:27) 
Per me il problema è che queste grandi scoperte sono in mano solo agli archeologi che non hanno sufficiente competenza per gestire scoperte di questo tipo, mentre il tutto dovrebbe essere affrontato in maniera interdisciplinare.

Come non essere d'accordo con te.La gelosia,cosa che con piacere vedo che non ti contraddistingue,alberga troppo spesso nell'animo degli scienziati.Certo molto bravi e preparaiti ma troppo chiusi nelle loro torri d'avorio mentali.
Sta a te diventare l'ing.Ferrari della situazione. ;) (cosa che ti auguro di cuore)

orso in piedi
 
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kingleo
view post Posted on 1/3/2011, 16:03




Paolo..penso anch'io che la "fondazione" abbia voglia di prendersi il merito di certe scoperte.
Penso quindi che il nostro ruolo possa essere quello di "appoggio" tecnico scientifico ( che mi sembra sia mancato sino ad oggi ).
Si è scavato sinora con molta buona volontà ma con poche competenze tecniche e scientifiche.
E' anche questo uno dei motivi perchè la cosiddetta comunità scientifica internazionale ha snobbato ( nei casi migliori ) se non addirittura remato contro a questo tipo di ricerche.
Se invece si da l'impressione ( e non solo ) che vi siano dei ricercatori SERI che conducono le ricerche in maniera professionale ...bè, anche quello che si scoprirà sarà visto sotto un'altra luce.
Certo che i pregiudizi ed i luoghi comuni son difficili da eliminare..se poi a questo si aggiunge anche il proprio prestigio personale o la propria carriera ( come in certi casi dell'archeologia "classica" )...anche gli studi più seri lasceranno il tempo che trova...ma basta fregarsene ed andare per la propria strada.
La qualità alla fine PAGA SEMPRE !!!

Nel caso specifico...ho pensato all'unico modo per determinare la presenza di aria all'interno delle "mega-cozze" :P
L'unica macchina in grado di farlo e' il mio georadar.
Il problema è solo come farlo passare sopra , considerando che ha delle ruote ed un piano di appoggio che occorre stia il più possibile aderente alla superfice del monolite.
questa è una sua foto
image

Poichè le ruote sono essenziali per il software interno che determina la progressione della scansione e si perderebbe circa mezzo metro sia all'inizio sia alla fine...stavo pensando che si può provare a creare un piano artificiale sopra il monolite..ed eliminarne l'aria.
Mi spiego meglio.
Occorre prendere delle assi di legno di larghezza circa mezzo metro e creare un PIANO che inizi da circa un metro prima e finisca un metro dopo il monolite.
Tra le assi ed il monolite occorre elininare l'aria e si puo' facilmente fare con della semplice TERRA...che ce ne dovrebbe essere in abbondanza.
In questo modo il georadar scansionando il percorso che gli faremo fare calcola la densità del terreno sino a 3 metri di profondità.
Vedrà lo strato di terrenoo riportato..ma anche l'inizio e la fine del monolite..ed anche quello che sta SOTTO lo stesso.
Se in tutti questi punti vi è una cavità piena d'aria...l'aria riflette interamente le onde e si evidenziano come BIANCO su fondo grigio....quindi evidentissime.
Se le assi son sufficientemente larghi si possonoo fare scanzioni sia trasversali che longitudinali...inserirle in un programma 3d ed avere un bel "cubetto" con la "megacozza" sezionata in tutti i punti.
Tra parentesi questo tipo di analisi , poichè non so soggette ad interpretazioni personali...è materiale per far tacere chi parla senza aver toccato con mano.
L'unico problema del georadar è la sua "interpretazione". Pertanto se si vede che esiste dell'aria dentro..non ti può dire perchè c'è...ma se c'è...la VEDE.

In sintesi occorre fare una specie di scatola in legno come si fa per gettare del cemento, con all'0interno il monolite.
Una volta fissate le tavole basta riempire tutto di terra e creare una specie di pavimento con altre assi di legno.
A questo punto il georadar ha una superficie perfettamente piana e può fare il suo lavoro in maniera ottimale.
Una volta finito, basta smontare le assi e tirar via la terra che il monolite ritorna nelle stesse condizioni originali...e se è il caso, spostare tutta l'attrezzatura attorno ad un'altro monolite.

che te ne sembra ?

ciaoenzo
 
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view post Posted on 1/3/2011, 21:02

Super Sayan

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Volevo fare una considerazione.Riflettendo sulla teoria delle "mega cozze"ho pensato che se è vero che racchiudono qualche oggetto,questo doveva essere o di estrema importanza o di grande pericolosita.Qualsiasi altra cosa non avrebbe avuto una cosi particolare attenzione nel nasconderlo.
Forse mi sbaglio,ma ho una certa sensazione.....

orso in piedi
 
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kingleo
view post Posted on 3/3/2011, 09:38




Per Paolo/Pablito...in attesa di volarci sopra ...gli sto dando un'occhiata con Google Earth.
Le prime cose di getto sono:
L'orientamento non e' parallelo alla bussola (nord/sud) bensì a quella del SOLSTIZIO d' ESTATE.
Quasi tutti i popoli europei Antichi, privilegiavano proprio questo solstizio rispetto a quello invernale (wikipedia può darne una veloce infarinatura).
Quindi Est-ovest SOLARI.
Si vedono 3 strade di accesso alla sommità (villaggio medievale...anche lui orientato come la piramide al solstizio).
Una sullo spigolo
Una a spirale da dietro (quella con la pendenza piu lieve, destinata al trasporto di merci)
Ma la terza piu' interessante e' sul lato Nord in asse col villaggio e continua anche oltre la piramide alla base.
In Egitto il lato nord (l'opposto della luce) era destinato all'entrata nelle camere interne.
Con un po' di fantasia si può anche immaginare un sentiero "cerimoniale" che portasse dalla pianura all'entrata...e poi continuasse sin sulla cima.
E' da considerare come quest'ultimo e' il più impervio con la pendenza piu forte...e quindi non dettato da esigenze "pratiche".

Ovvio che il tutto andrebbe verificato sul posto (...e lo faremo).

ciaoenzo

Ps: lato Est vi son delle case con dei bei campi....se non rompessero troppo sarebbe il luogo ideale per decollare.
 
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kingleo
view post Posted on 5/3/2011, 08:22




Ci sono degli acuti scienziati francesi che si son dati come fine dei loro studi quello che si dice in questo forum
.http://irna.lautre.net/Le-dentiste-et-la-moule-geante.html#nh1
C'è chi FA e c'è chi e solo in grado di parlare di quello che altri fanno.
Se un francese fosse stato capace di dipingere la Gioconda non sarebbe stato necessario venire qua in Italia a rubarla....per poi parlare,parlare,parlare della sua bellezza.
Per tutto ciò le comunicazioni col gruppo di ricerca avverranno a mezzo mail private...fintantoché il gruppo deciderà di rendere note le proprie ricerche.
 
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view post Posted on 5/3/2011, 15:02

Super Sayan

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:D .Non posso che ridere davanti alle stupidaggini del nostro amico francese.
leggo sull' l'amico pablito:Da Paolo Debertolis , alias "Pablito", pseudo-scienziato e dentista....
Ovviamante il nostro amico si dimentica di chi era Heinrich Schliemann,e di cosa pensavano di lui gli scienziati dell'epoca.Ma si sa che le figuracce si dimenticano in fretta.
Poi il nostro amico porta come cosa saggia,considerare nelle valutazioni il famoso principio di ragionamento che va sotto il nome di "rasoio di Occam".
In se non sarebbe cosa errata,salvo che troppo volte la spiegazione piu "semplice"è anche quella sbagliata,e nel caso archeologico molto spesso la piu assurda(e di esempi ce ne sono molti).
Nel caso del possibile oggetto all'interno della "cozza" :D ,sempre il nostro amico non considera che il discorso era partito da:In precedenza nel K4 è stato rilevato con l'ecografia un oggetto metallico rotondo alla testa del megalite, simile ad un casco o ad un elmetto,portando cosi esempi scorretti e per nulla attinenti al nostro.
Come dice il mio amico Kingleo,se il nostro amico alzasse il suo culetto flacido dalla sua sedia davanti al pc,e si sporcasse anche lui un po le mani(non dico congelarsi)allora si potrebbe discutere in maniera seria.
Infine, amico king, concludo con le parole del sommo poeta:Non ragioniam di lor, ma guarda e passa...

orso in piedi

p.s una preghiera,tienimi informato
 
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Pablito50
view post Posted on 6/3/2011, 05:48




Io non mi preoccuperei molto di quel che dice il sito di Irna. Anzi leggere le sciocchezze scritte da Irna mi rende decisamente di buonumore.

D'altra parte un sito che è stato creato al puro scopo di denigrare non può essere considerato un sito scientifico, che al contrario dovrebbe essere possibilista anche se rigoroso.

Il fatto che gli amministratori non compaiano in alcun modo con le loro facce o i loro titoli fa sospettare che dietro questo sito ci sia solo una volontà politico/economica che intende tutelare altri obiettivi, diversi da quelli scientifici.

E per questo che sono estremamente preoccupati se dei ricercatori seri e arcinoti, come Kingleo, o degli universitari strutturati, come potremmo essere io e la mia collega di Milano si stanno avvicinando alla Civiltà di Visoko.

D’altra parte Irna si erge a strenua difesa della “vera scienza”.

Un vero scienziato non ha bisogno di nascondersi dietro l’anonimato, non ne ha bisogno perché ha dei titoli da esibire, mentre di nascondersi dietro l’anonimato ne ha invece bisogno chi ha una conoscenza raccogliticcia costruita solo su Wikipedia.

Dietro l’anonimato io posso dichiararmi anche Premio Nobel o Capo del Mondo, ma alla prova dei fatti non posso esibire nulla.

Così Irna, sedicente astrofisica, come si autodefinisce in alcune email inviate all’archeologa responsabile della Fondazione, Sara Acconci. Ma questa laurea in astrofisica chi l’ha mai vista?
Dove è questo brillante curriculum di cui si fregia? Personalmente io dubito anche che esista, mentre il mio è visibile a tutti.
E poi, scusatemi, cosa c’entra l’astrofisica con l’archeologia?

Dubito anche sulle sue capacità di giornalista scientifica, visto che confonde la notizia con il commento, non sa che il Politecnico di Milano è una prestigiosa Università, o che l’Archeologia Odontoiatrica è una superspecializzazione arcinota dell’Odontologia Forense, che è una branca dell'Antropologia Medica ed è materia che insegno. Quindi non sa distinguere un odontologo da un dentista, e questa è proprio ignoranza crassa e supina.

Quindi non preoccupiamoci di lei e di altri misteriosi Fantomas che compaiono dietro di Lei, con buffi pseudonimi come Abacus, e lasciamo che Irna, alias “che cosa”, raccolga altro gossip pseudo-scientifico, mentre noi andiamo avanti per la nostra strada.
 
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kingleo
view post Posted on 6/3/2011, 08:55




Abbiamo scoperto un'altra Margherita Hack ? Un'astrofisica che sa tutto di archeologia ? Quando si parla di interdiscinarieta'.
Quando si fa della "ricerca", non si sa prima il risultato della ricerca.
Vi son troppi pochi dati CERTI su cui basare delle ipotesi scientificamente valide.
Lo scopo ed il fine della mia proposta di collaborazione e' proprio quella di acquire dati ....nella quantità maggiore (nella settimana che avremo a disposizione)...e della qualità maggiore.
L'elaborazione di teorie DOPO avrà quantomeno un supporto scientifico.
Sinora (mi sembra) cosi non e' stato.
La buona volontà e la passione e' essenziale ma va supportata da attrezzature e competenze "professionali".
Il gruppo di nazionalità italiana (di cui mi onoro di far parte, anche se per un limitato numero di giorni)...sta dimostrando di aver sia le une che le altre.
Mi spiace solo che certe critiche a-costruttive vengano da una ricercatrice di sesso femminile.
Ho sempre ritenuto le donne molto piu aperte (mentalmente :). ) di noi maschetti.
A questo punto lancerei una proposta ai nostri "ricercatori" d'oltralpe...venite anche voi a Visoko nelle stesse giornate in cui andremo noi.
Una mano tesa alla collaborazione.
Vedete DAL VIVO il tipo di ricerche che si effettueranno,'assistete in prima persona alla metodologia di studio...ed analizzate insieme a noi i dati raccolti.
Potrebbe essere molto piu interessante che schiacciare dei tasti su una tastiera...e magari dare il proprio contributo di conoscenze e di esperienze ....in "itere".
....mia idea....
 
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264 replies since 17/12/2010, 17:54   9871 views
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